Stupro di gruppo Palermo, oggi prima udienza. Legale ragazza: "Riceve insulti e minacce"
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Dom, Mag

Stupro di gruppo Palermo, oggi prima udienza. Legale ragazza: "Riceve insulti e minacce"

Cronaca
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(Adnkronos) - Al via oggi al Tribunale di Palermo il processo, con il rito abbreviato, che vede imputati sei giovani palermitani, tutti ancora in carcere, con l'accusa di aver stuprato una ragazza, oggi 20enne, la notte del 7 luglio del 2023 in

un cantiere abbandonato del Foro Italico, nel capoluogo siciliano. C'è anche un settimo ragazzo accusato dello stupro di gruppo, ma all'epoca dei fatti era minorenne ed è già stato condannato a 8 anni e 8 mesi di carcere dal Tribunale dei Minori di Palermo.  

La vittima oggi non è in aula "perché è in una situazione di libertà limitata alla casa rifugio", afferma all'Adnkronos la legale Carla Garofalo, sottolineando che "è circondata da un ambiente tossico a Palermo". "Quando cammina per strada la insultano e riceve aggressioni continue. Lei vive questa situazione malissimo - dice - è successo anche in mia presenza". Da Pasquetta la giovane vive in una casa rifugio, dopo avere denunciato una aggressione con minacce. "C'è stata anche una campagna denigratoria nei confronti della ragazza - aggiunge la legale - che è durata tutta l'estate. Io, purtroppo, sono arrivata nel processo solo a gennaio per cui non ho potuto gestire e seguire la parte precedente".  

La Procura, rappresentata dal Procuratore aggiunto Laura Vaccaro, aveva chiesto il giudizio immediato e gli imputati hanno scelto il rito alternativo dell'abbreviato. Gli imputati, tutti ancora in carcere, sono: Angelo Flores, che la ragazza conosceva, Cristian Barone, Gabriele Di Trapani, Christian Maronia, Samuele La Grassa ed Elio Arnao. I giovani hanno sempre sostenuto che i rapporti con la giovane sarebbero stati consenzienti. La ragazza, dopo una presunta aggressione avvenuto nelle scorse settimane, è tornata a vivere in una comunità. 

 

I legali della difesa dei sei imputati chiederanno nella prossima udienza il giudizio abbreviato per i loro assistiti. In questo modo in caso di condanna avrebbero lo sconto di un terzo della pena. Inoltre i legali hanno anche consegnato un fascicolo contenente due video. In uno si vedrebbe la ragazza alla Vucciria che offre da bere ai giovani e poi mostra al gruppetto il cellulare. Secondo la difesa sono scene di sesso con altri ragazzi. Nel secondo video si vedono le immagini delle telecamere nella zona del Foro Italico, in cui si vede la giovane a capo della comitiva in cammino. Secondo la difesa il video dimostrerebbe che la giovane non sarebbe stata costretta a seguire i ragazzi al Foro Italico dove sarebbe avvenuto il presunto stupro.  

Il gup di Palermo Cristina Lo Bue si è riservata per decidere sulla costituzione di parte civile. La riserva sarà sciolta il prossimo 29 aprile. Sono dieci le associazioni che hanno chiesto la costituzione di parte civile nel processo. Si tratta di Udi Palermo, dell'Associazione Millecolori onlus, Associazione nazionale Donne in rete contro la violenza', Associazione 'Le Onde', 'Biblioteca delle Donne centro di consulenza', 'Associazione Insieme a Marianna Aps', Associazione 'Emily' e 'Mezzocielo', Associazione contro tutte le violenze, Associazione femminile 'La Casa di Venere' e Associazione Mete Aps. C'è anche il Comune di Palermo che ha chiesto di costituirsi parte civile.  

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.