Il senso della vita - il Centro Tirreno
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06
Lun, Mag

Il senso della vita

 Rubrica in collaborazione con l’Associazione Eumeswil associazione culturale non-profit, sorta a Firenze e Vienna con lo scopo di studiare e diffondere l’opera, il pensiero e lo stile esistenziale di Ernst Jünger.

Ernst Jünger

È autunno la stagione dai caldi toni e colori, la stagione in cui ci si prepara a lasciare il caldo sole, a salutare le foglie degli alberi a cogliere l’uva e le olive ben mature per avere quel vino che porterà tepore e ristoro al nostro spirito e corpo nei mesi dell’inverno e quell’olio che colorirà e darà sapore alle nostre pietanze ma anche e solo al pane.

Illustrazione: donna sola che guarda un'altra terra

riprendendo Gianni Vannoni possiamo affermare che il ventesimo sarà ricordato come il secolo delle utopie, ma anche del mito: un falso mito, s’intende, poiché l’utopia è un luogo che non esiste, e nemmeno può esistere il veicolo che pretenderebbe arrivarvi; dov’è falsa la meta è falso anche il veicolo mitico, entrambi esistono soltanto nella mente delirante delle folle in movimento.

I grandi interrogativi. Sicurezza, buonsenso, corruzione

Da sempre, dice Jünger, si dibatte la vecchia questione, se le costituzioni dispotiche siano più antiche di quelle libere, come tanti assumono. Anche Spengler sostiene tale opinione, e ritiene che il linguaggio si sia sviluppato da semplici imperativi: "fa questo", "non fare quello".

Il viaggio, l’amore, il potere, il bene, il male

Al mare su un pontile, siamo sul finire dell’estate nel protendere verso l’autunno che per alcuni è stagione dell’anno, per altri autunno del mondo intero a causa degli avvenimenti mondiali in corso.

La contemplazione

Giorgio Galletti, laureato in architettura presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Nel 1980 è stato assunto, a seguito di concorso nazionale, dal MIBAC. Dal 1986 Giorgio Galletti ha diretto l’Ufficio Ville, Parchi e Giardini della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Firenze.

Firenze - Orto botanico

Presentiamo una conversazione, un dialogo del Dr. Paolo Luzzi, curatore dell’Orto botanico "Giardino dei Semplici" in quiescenza, tenuto presso il nostro centro studi, su: il bosco, sulle piante non più da parte di uno studioso, ma da parte di un uomo che deposti gli abiti professionali, ha abbracciato la natura con ancor più passione e semplicità facendoci percorrere, con umiltà e calore, un tempo antico, ma sempre presente per chi desidera un rapporto intenso, duraturo, stabile con la Terra che contribuirà a offrire un senso di pienezza e appagamento all’esistenza.

Ritratto di Louis-Ferdinand Céline

Siamo contenti di potervi far leggere un articolo di Marina Alberghini (biografa di Celine) su La Via solare di Louis – Ferdinand - Céline.
Questo è l’abstract al termine si troverà il link per la lettura del testo completo.

Un memento mori in un mosaico nelle Terme di Diocleziano a Roma recante il motto greco γνῶθι σαυτόν (conosci te stesso)

"Conosci te stesso" sono parole generalmente attribuite a Socrate, ma si trovano alla base di molte dottrine e scuole molto più antiche della scuola socratica benché il pensiero moderno non ignori tale principio, non ha che un’idea molto vaga del suo significato e della sua portata.

Federica Picchi Roncali

La vita è dono, il dono supremo. La divinità ci dà la vita pur sapendo che dobbiamo morire, ma è proprio per questo che ci ama. Questo dono è talvolta espresso con un simbolo: due linee che si intersecano formando una x, le due linee rappresentano due lance o due spade che venivano appese come ornamento alla parete, ma che sarebbero state impugnate senza esitazione nel momento in cui il capo che le aveva donate avesse chiamato a raccolta per la difesa della patria. 

Paura e libertà

La paura è uno dei sintomi del nostro tempo. Tanto più essa suscita costernazione in quanto è succeduta a un’epoca di grande libertà individuale, in cui la stessa miseria, per esempio quella descritta da Dickens, era ormai quasi dimenticata. In che modo è avvenuto questo passaggio?

In sintonia con se stessi, esplorare la propria interiorità, ascoltarsi, comprendersi e stare bene

Siamo alle soglie dell’estate. Il sole è già forte in alcune giornate ed i fiori degli alberi hanno lasciato il posto ai frutti, in molti casi, più o meno maturi. In questa situazione apparentemente ridente ci apprestiamo alle vacanze che dovrebbero arrecare sollievo al corpo e allo spirito. Sarebbe un momento adatto per entrare in sintonia con se stessi ed esplorare la propria interiorità, ascoltarsi, cercare di comprendersi e stare bene.

Strage di Stato

Io so che da un albero al vento pendetti,
per nove notti intere,
ferito da una lancia e immolato a Odino,
io stesso a me stesso,
su quell’albero che nessuno sa
da quali radici nasca.

Pane nessuno mi dette, né coppa per bere;
io giù guardai:
raccolsi le rune, doloranti le presi:
e giù caddi di là.

Così recita l’Hávamál vv. 600-609.

Trovare la luce
Trovare la luce

 

Ttra breve la luce sarà al suo massimo splendore. La luce vincerà le tenebre, ma perché vi sia vera "Luce" occorre dissipare le tenebre nella nostra interiorità, nel nostro spazio vitale. Nessuna luce può giungere, se non come miracolo, dove nn viene ricercata consapevolmente ed accettata. La lotta tra il Bene ed il Male è sempre esistita nel mondo... Vi sono state epoche in cui i popoli hanno vissuto serenamente e epoche oscure. Crediamo opportuno soffermarci a riflettere sui grandi temi, se desideriamo vivere con intensità e comprensione alla luce di una nuova consapevolezza. Questo anno sta giungendo alla sua fase mediana. Ha visto dolore diffuso. Quel dolore che la società del benessere e del comfort ha desiderato tenere a distanza. Abbiamo perso persone, lavoro, cultura, libertà di persona, pensiero e di espressione,un sorriso, un volto, una carezza,un abbraccio e una stretta di mano. Abbiamo perso un incontro piacevole, la possibilità di stare con i nostri cari ed amici.

 

Scogliere di marmo
Scogliere di marmo

 

Il testo "Sulle scogliere di marmo" di Ernst Jünger​ è indubbiamente un indiscutibile capolavoro della letteratura mondiale del '900.

Marcus Tullius Cicero (Marco Tullio Cicerone)
Marcus Tullius Cicero (Marco Tullio Cicerone)

 

Attraverso l’esperienza maturata sul campo di battaglia nell’organizzare da circa un trentennio cicli di conferenze annuali su tematiche diverse, di anno in anno, nascono spontanee le prossime considerazioni che desideriamo condividere con voi. Innanzi tutto occorre soffermarsi e rendere noto che cicli di conferenze annuali su Natura e cultura, L’immagine del mondo, La menzogna, Il Crimine, Cultura e Censura, Il coraggio (la Maggior parte dei relatori esordiva dicendo: "Ne sono privo! Come farò a parlarne?") faranno si che dopo aver dibattuto, con professionisti e studiosi, questi temi per un anno ed avendo pubblicato un volume seguente, il nostro rapporto con questi argomenti, sarà più familiare e avremo scoperto le insidie e le insinuazioni, nascoste a macchia di leopardo, in vari campi dello scibile.

Ritorno al futuro nel passato. Gli Annali ''Natura e Cultura''
Ritorno al futuro nel passato. Gli Annali ''Natura e Cultura''

 

Oggi dedicheremo il nostro scritto al ritorno al futuro, ma un futuro che nasce nel passato o per meglio dire nel 2002 quando vennero pubblicati Gli Annali, prima serie di Eumeswil, sul tema Natura e Cultura e pubblicammo, nella sezione interventi due articoli dell’allora attualità di Antonella Tommaselli dedicato a "Il cibo transgenico" e di Arianna Dagnino su "La mutazione dei sessi". A un ventennio dall’uscita del nostro Annale i due articoli ci sembrano ancora validi e degni di nota forse più comprensibili adesso che all’epoca!

Aladin - illustré par Albert Robida
Aladin - illustré par Albert Robida

 

 

Gli appassionati di Jung, dell’interpretazione dell’esistenza, dei sogni, degli archetipi avranno pane per i loro denti leggendo l’interessante, denso scritto di Antonio Vitolo past President Apa, docente universitario, psicologo, saggista dal titolo: Sull’archetipo della metanoia. Nel suo testo si trova un’interpretazione di ciò che sta avvenendo. Troveranno, nella lettura, gran piacere anche gli appassionati dello zodiaco! È un testo che apre molteplici scenari di inchiesta, di ricerca e riflessione. Noi ci poniamo in dialogo aperto con il Prof. Vitolo e con voi, cari lettori, e prendendo la palla al balzo vi proponiamo invece la lettura di un testo scarsamente conosciuto di Ernst Jünger non fosse altro per giocare con i due nomi che spesso vengono confusi Jung e Jűnger. Abbiamo di fronte "due giovani", pietre miliari del pensiero e della ricerca.

Sull’archetipo della μετάνοια (metanoia)
Sull’archetipo della μετάνοια (metanoia)

 

L’autore riflette sul tempo del Coronavirus, muovendo dalle categorie junghiane di inconscio collettivo, eone, archetipo e presenta l’ipotesi di una trasformazione psichica collettiva e individuale basata sull’archetipo di un radicale rovesciamento dello spillover che ha generato la nascita e propagazione del Coronavirus. Una μετάνοια appare possibile solo attraverso un’apertura radicale al principium individuationis. La tragica esperienza della precarietà dei vaccini e di una diffusa morte dissacrata esige, verosimilmente, una più profonda considerazione della pulsione di morte e del sacrificio. Virus e malattie sono forse inevitabili, ma una μετάνοια potrebbe aiutare a comprendere il simbolismo del Male e a trascendere l’angoscia che ne adombra la radice profondamente umana.

VIDEO. Ictus: Ricercare un nuovo senso al vivere. Con Domenico Inzitar

 

3 milioni circa sono stimati i morti di Covid all’anno. Circa 8 milioni l’anno sono le persone che ci abbandonano a causa di ictus nel mondo! Possiamo pertanto definire questa la vera pandemia! Nel corso dell’intervista a Domenico Inzitari, luminare di neurologia, dal titolo: Ictus.

Otto Rank
Otto Rank

 

Il trauma della nascita è un interessante saggio di Otto Rank un psicanalista, filosofo austriaco che mette in evidenza che il nascere è dolente e ci colleghiamo al saggio di Gianluigi Moressa su: Nasce l'uomo a fatica che vi invitiamo a leggere dove possiamo, attraverso collegamenti che vanno dalla psicologa, arte, poesia , rintracciare e delineare il senso della vita.

Ernst Junger beim Korrektur
Ernst Junger beim Korrektur

 

Ricalcando le orme di Gianni Vannoni de "Il codice runico" edizione "I quaderni di Eumeswil", trasformato poi in "Iniziazione alla runologia" edizioni "Mediterranee" e solcando la scia dello scritto di Roberto Giardina che ha scritto appositamente per noi, proveniente direttamente da Berlino dove Giardina dimora, divenendo il corrisponde dei quotidiani, "Il resto del Carlino", " La Nazione", " Il giorno", dopo aver diretto per anni la casa editrice Rusconi.