Siamo finalmente entrati nella bellissima stagione della primavera, le temperature più miti si fanno sentire, i prati sono fioriti, la natura si risveglia. Ma anche gli acciacchi iniziano a prendere piede: quegli acciacchi dovuti proprio alla natura rigenerata che si avverte nell’aria, nei fiori: vengono fuori le allergie. Però, con un sistema immunitario forte, possiamo fronteggiare al meglio il momento, per tale motivo ho scritto quest’articolo per voi. Buona lettura!
Allergie stagionali e inizio della primavera
La primavera è arrivata proprio a partire dall’altra notte, con una luna immensa e bellissima e con delle temperature davvero gradevoli. Le giornate iniziano ad allungarsi, tutto attorno a noi inizia a colorarsi, tuttavia c’è chi la vive un po’ male questo inizio di primavera: parlo degli allergici, che tra starnuti, occhi rossi e sintomi da stanchezza e mal di testa, non se la passano proprio bene.
Purtroppo alla base dei fenomeni dell’allergia da polline, da fiori, c’è sempre l’infiammazione che caratterizza lo stato patologico. Il mio intento è quello proprio di farvi capire che, prima ancora di imbottirvi di antistaminici e farmaci per ogni minimo sintomo, restando a casa e magari non godendovi al meglio le giornate, è il caso di rinforzare in maniera efficiente il sistema immunitario e provvedere a controllare lo stato di infiammazione nell’organismo.
Allergie stagionali: stile di vita e alimentazione
Innanzitutto, durante il cambiamento di stagione verso la primavera, consiglio di adottare quegli accorgimenti alimentari e quelle accortezze nello stile di vita che mirino a rinforzare il sistema immunitario e a preservare lo stato di benessere. I consigli pratici sono i seguenti:
- Fare una colazione abbondante, per mantenere attivo il nostro metabolismo e attivare positivamente i segnali all’interno del nostro corpo;
- Valorizzare frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine e sali minerali, coadiuvanti nelle funzioni metaboliche e con capacità antiossidanti e curative;
- Ripartire bene la composizione dei pasti e mangiare a sufficienza, per attivare i giusti segnali tiroidei e favorire anche una migliore risposta immunitaria;
- Preferire centrifugati ed estratti di frutta di stagione e verdure locali, come bevanda funzionale da assumere tra i pasti, puntando alla valorizzazione dei micronutrienti;
- Bere acqua in abbondanza;
- Praticare attività fisica e mantenere il corpo forte e attivo;
- Indossare gli indumenti idonei per la stagione in corso ed evitare di rimanere né troppo scoperti né eccessivamente imbacuccati;
- Evitare posti affollati in cui c’è molta umidità;
- Cercare di evitare i prodotti lattiero-caseari in quanto aumentano la produzione di muchi;
- Evitare cibi fritti che aumentano il grado di infiammazione all’interno del nostro organismo;
- Variare le abitudini quotidiane sia alimentari, sia nell’attività fisica;
- Rispettare i ritmi cronobiologici e valorizzare la quantitàe la qualità del sonno ristoratore, per far partire al meglio le giornate ed essere carichi e positivi;
- Valorizzare l’assunzione di acidi grassi omega-3 anti-infiammatori nella dieta, rappresentata dal pesce (soprattutto pesce grasso), salmone, tonno, sgombro, sardine, aringhe, merluzzo; in generale il pesce azzurro è ricco di omega-3. Si consiglia di prediligere il consumo di pesce fresco, variando le specie e limitando il consumo di pesci grandi e predatori le cui carni possono contenere maggiori quantità di contaminanti derivanti dal fenomeno del bio-accumulo.
Allergie stagionali: rimedi utili
E per quanto riguarda l’integrazione? Un ruolo importante, come ho già detto, è costituito dai micronutrienti nella dieta, per cui risulta utile integrare:
- Olio di perilla, che supporta le fisiologiche difese organiche;
- Olio di ribes nero, favorisce l’integrità e la funzionalità delle membrane cellulari;
- Inositolo;
- Zinco, antiossidante;
- Manganese, antiossidante in sinergia con lo zinco;
- Betaglucani, rinforzano le difese dell’organismo;
- Rame;
- Vitamina C;
- Vitamina D, un importante regolatore dell’omeostasi calcio-fosforo, del controllo del metabolismo osseo ma soprattutto del sistema immunitario. Si può utilizzare insieme con la vitamina k2, che ne veicola meglio l’assorbimento. Vi invito ulteriormente anche a leggere ulteriori notizie positive riguardo i benefici che si traggono da questa vitamina, cliccando sul seguente link.
- Selenio;
- Probiotici con funzione antiallergica (in particolare L. rhamnosus e L. paracasei) si affiancano agli altri strumenti terapeutici integrandoli efficacemente.
Bisogna prestare molta attenzione ai prodotti da utilizzare e alla forma farmaceutica per mezzo della quale sono costituiti: per esempio molte volte si possono ritrovare glutine, lattosio, zucchero, tutte sostanze da tenere alla larga per evitare di incrementare i fenomeni da infiammazione.
Fonti bibliografiche:
- Cervellin G. et al. Spring season birth is associated with higher emergency department admission for acute allergic reactions. Eur J Intern Med. 2016 Mar;28:97-101.